Web. Chi ci capisce (davvero) è bravo.

Il principale motivo per il quale solo adesso curo i social e ho varato il mio sito sul web è che non ho fino ad ora trovato degli esperti capaci.

In Romagna si dice che “La terra sta alla bassa.”, cioè che lavorare la terra è faticoso. Quindi se si può evitare… E poiché la stragrande maggioranza di noi umani ha una conoscenza superficiale della rete, è tutto un fiorire di singoli individui e agenzie specializzate che dicono di conoscere tutto del web che e si fanno pagare bene. A Milano in questo caso dicono che è tutta fuffa, volatile e inconsistente come il piumino dell’oca. Perdonate la divagazione ma un’altra bellissima parola milanese è anche Pirla, dal verbo lombardo Pirlare, Girare: quindi un Pirla è uno che gira a vuoto. Torniamo alla rete. Ognuno di noi ha due principali alternative. O si mette a smanettare sulla rete da autodidatta, ma occorre tempo che tutti non hanno, oppure si affida ai cosiddetti esperti. Qui c’è l’imbarazzo della scelta tra pochi bravi e una marea di sfigati e incapaci, bravi soprattutto a vendersi e che si auto-definiscono esperti del web. Impazza poi il passaparola. Si abbassa il tono di voce per consigliare l’amico. Il risultato è che noi tutti abbiamo preso delle sonore fregature. Come si dice a Napoli “Il cane morde lo zoppo”: c’è chi per tutta la vita non trova mai un esperto vero del web. Sono i morti bianchi del web.

Altra gabbola tremenda sono i contratti con le agenzie online che curano i siti. Una volta fatto un contratto, poi per uscirne è ovviamente possibile ma la azienda in questione lo rende complicatissimo. Mi considero un ragazzo fortunato ad avere trovato un grande esperto oltretutto leale e onesto e aggiungo anche molto simpatico dopo anni di ricerca.
Buona fortuna a tutti voi!

Auguro a tutti voi che Babbo Natale vi porti in regalo un bravo esperto di web, magari anche simpatico come il mio grande amico! (Che tra l’altro conosco da anni e che nel frattempo oltre che eccellente musicista è diventato un drago del web) Ciao Bubi!